Novità del prodotto

Studio dimostra: I materiali fluorescenti ottimizzano significativamente il processo di distacco di bracket ortodontici

Lo studio dimostra: Grazie all’applicazione del materiale fluorescente BrackFix

Rimovendo dei bracket ortodontici, possibili residui del materiale possono causare decolorazioni e disturbi successivi. Un trattamento della superficie, svolto dopo la completa rimozione del materiale, invece, può causare graffi e danni permanenti sullo smalto dentale. Uno studio in vitro attuale di Farronato et al. su denti umani estratti, svolto dai partecipanti di una classe di post-laureati dell’Università di Milano, dimostra un risultato del trattamento notevolmente migliore, affidabile e con un buon risparmio di tempo anche da utenti con poca pratica se si utilizza un materiale fluorescente per i bracket.

 

Per lo studio randomizzato, Farronato et al. hanno utilizzato 48 denti umani estratti. I denti sono stati suddivisi in due gruppi e su un gruppo, i bracket ortodontici sono stati fissati a seconda delle istruzioni per l’uso con il composito fluorescente BrackFix® (VOCO GmbH, Cuxhaven, Germania) e sull’altro gruppo con Transbond XT (3M, Saint Paul, MN, USA). Dopo la rimozione dei bracket, i residui del materiale sono stati rimossi tramite una fresa in carburo di tungsteno di 12 lame dai partecipanti della classe di post-laureati a seconda delle istruzioni da parte dei specialisti ortodontici. Inoltre, lo spazio per lavorare è stato illuminato con una lampada a raggi ultravioletti (lunghezza d’onda 360 – 370 nm) a massimo 50 cm di distanza dal dente. Infine, la valutazione del risultato della pulizia è stata verificata a seconda della grandezza dei residui ed i danni del dente in tre categorie.

 

Grazie all’applicazione del materiale fluorescente BrackFix di VOCO si potevano verificare notevoli miglioramenti della rimozione di residui e l’evitare di danni dei denti in confronto all’altro gruppo. Tutto sommato, la qualità dei lavori svolti dai partecipanti ampiamente inesperti è stata migliorata del 30%. Oscillazioni nelle diverse categorie di qualità sono state ridotte chiaramente (deviazioni standard ridotte dallo 0,7 allo 0,48). Infatti, rimozioni dei residui singolarmente sorti e pienamente insoddisfacenti potevano essere escluse completamente grazie all’utilizzo del materiale di nuovo tipo.

 

Anche i tempi di lavorazione per dente sono stati ridotti notevolmente grazie alla visibilità migliore dei residui del materiale in composito fluorescente. In media, si raggiungeva un tempo di lavorazione dimezzato con utenti paragonabili inesperti ed un livello di complicazioni simile. Il miglioramento massimo riguardo al tempo è stato una riduzione da 234 secondi a 60 secondi ciò che rappresenta un’ulteriore indicatore per una performance migliore del nuovo materiale.

 

Perciò gli autori fanno un riassunto molto positivo dell’applicazione del materiale in composito fluorescente BrackFix di VOCO.

“This study suggests that the aid of UV lamps and the use of fluorescent composite might decrease macroscopic composite residuals and visible scratches after de-bonding procedures performed by postgraduate doctors. The de-bonding procedure is faster under the study circumstances.” (Questo studio indica che l’aiuto di lampade a raggi ultravioletti e l’utilizzo di un composito fluorescente possono diminuire residui macroscopici del composito oltre a graffi visibili dopo i processi di distacco svolti da partecipanti di una classe post-laureati. Il processo di distacco è più veloce date le circostanze dello studio.)

 

Il studio completo è disponibile qui: https://doi.org/10.3390/app11146354

 

Marco Farronato, Davide Farronato, Francesco Inchingolo, Laura Grassi, Valentina Lanteri e Cinzia Maspero

Evaluation of Dental Surface after De-Bonding Orthodontic Bracket Bonded with a Novel Fluorescent Composite: In Vitro Comparative Study

Appl. Sci. 2021, 11(14), 6354.